Il congresso dell’ANPI di Orvieto, tenutosi il 29 gennaio, è stato caratterizzato dalla partecipazione di due donne straordinarie.
Olga Lucchi è venuta a presentare il suo libro sui deportati umbri nei campi di concentramento nazifascisti. “Li presero ovunque. Storie di deportati umbri” è una pubblicazione che è costata anni di lavoro a questa insegnante di storia di Foligno che con grande pazienza ha ricostruito le vicende tragiche di uomini e donne strappati alle loro famiglie e deportati nei campi di concentramento. Tra i tanti anche quattro orvietani Costanzi, Saliceti, Simoncelli e Bianchi.
L’ntervento di Mirella Stanzone, deportata prima a Bolzano e poi a Ravensbrück, è stato toccante. Le vicissitudini di queste deportate per motivi politici, le angherie subite nel canpo di concentramento fenmminile di Ravensbrück hanno colpito ed emozionato tutti i presenti, soprattutto i piu’ giovani.
Rispondi