Carissimi,
mi dispiace molto non aver potuto partecipare al vostro Congresso nazionale. Purtroppo la coincidenza con l’odierna udienza generale del Santo Padre della comunità della Diocesi di Terni, me lo ha impedito.
Vorrei però rivolgere a voi tutto il mio personale saluto ed augurio di buon lavoro. Permettetemi anche, in questa circostanza, di ribadire alcune mie riflessioni: a 66 anni dalla liberazione nazionale e a 41 dalla nascita della Regione occorre confermare il valore dei principi democratici della libertà, della giustizia sociale e della unità nazionale ispiratori della Costituzione, e alla base dello Statuto della nostra Regione: da questi valori occorre ripartire per una nuova stagione dell’unità nazionale ma anche della crescita e dello sviluppo. A maggior ragione in questo tempo, in cui ricorre il 150° dell’unità nazionale.
Se possiamo oggi celebrare queste ricorrenze lo dobbiamo a quanti come voi, e come l’ANPI, hanno operato e lottato perché così fosse. Penso che ogni giorno dovremmo saper rinnovare il patto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini per riaffermare la difesa dei valori democratici, premessa indispensabile per costruire una società più giusta libera e moderna, pensando al futuro dei ragazzi e delle ragazze di oggi e ricordando i tanti giovani, uomini e donne, che nella lotta di liberazione generosamente si sacrificarono anche con la loro vita per la nostra libertà e democrazia.
Con affetto
Catiuscia Marini
Presidente Regione Umbria
Messaggio della Presidente Marini al Congresso Nazionale dell’AN
26 marzo 2011 di anpiumbria
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