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Posts Tagged ‘18 Maggio 2008: Commemorazione Anpi a Pietralunga’

Adesivi in bianco e nero

Da qualche tempo – è la terza volta in poche settimane – gli Orvietani si svegliano e trovano sui muri o talvolta sui monumenti della città(più grave), una cascata di adesivi con slogan di attivisti di una parte estrema dello schieramento politico. Questa mattina è stata la volta del sottopassaggio di Orvieto Scalo, adornato imponentemente di adesivi e volantini. La cosa potrebbe essere derubricata immediamente come semplice maleducazione e “problema minimo”, buono tutt’al più per attivare l’opera dei servizi di nettezza urbana comunali oppure, se ne è il caso, di vigilanza della Soprintenza dei Beni Monumentali, Artistici e Culturali( di cui la nostra straordinaria città è per fortuna stracolma). Il tema, però, è un altro: si tratta di una vera e propria provocazione, per di più reiterata nella quasi indifferenza delle istituzioni locali, Comune in primis, messa in atto da una frangia che si rifa all’estrema destra, che allo sfregio minimo in termini fisici, accompagna lo sfregio morale in una città che ha “dato” i Martiri di Camorena e che si impegna da sempre, giorno dopo giorno, a celebrare senza retorica ma con il coinvolgimento dei giovani la memoria del proprio passato. Come chiunque sa, la legge persegue gli atti di aggressione fisica al pari di quelli verbali. Se le offese sul piano personale sono materia di denuncia davanti ad un giudice, a maggior ragione lo sono le offese sul piano collettivo e sociale, che stanno avanti al tribunale della Storia: qui si tratta di (ri)tracciare tutti assieme, al di là degli schieramenti partitici, il discrimine di civiltà tra il futuro che vogliamo di prosperità e progresso per tutti, e chi vuole strizzare l’occhio ad antichi scheletri nell’armadio e riportare indietro l’orologio della storia. A partire da Orvieto, l’intera comunità delle cittadine e dei cittadini di Terni e dell’Umbria, nata dal sacrificio di molti e da un sussulto di amor di patria a seguito della Resistenza al Nazi-fascismo, sarà parte attiva in quest’opera sacrosanta di vigilanza civile e democratica.

Orvieto 30 settembre 2009-09-30

E-Mail info@anpiumbria.com

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A.N.P.I. – AVL – ASSOCIAZIONE 26 SETTEMBRE
Organizzano un corteo che partirà da Viale dei Martiri e percorrerà Viale Venezia, Via Bgt Basilicata e Viale dei Martiri per ricordare l’eccidio del 26 settembre 1944

Domenica 27 settembre 2009 alle ore 20

La cerimonia si svolgerà con le seguenti modalità:
– Raduno dei partecipanti alle ore 20 davanti alla lapide di Viale dei Martiri; alcuni ex partigiani accenderanno il fuoco su un braciere, si accenderà una fiaccola e con la medesima lumini portati da bambini. I lumini saranno subito deposti dai bambini stessi davanti alla lapide
– Saranno letti alcuni brani riportanti lettere di impiccati e fucilati della resistenza e altri presi dalla letteratura
– Si accenderanno lumini che giovani depositeranno poi ai piedi di ogni albero degli impiccati del 26 settembre 1944
– Alle 20,30 circa il corteo si incamminerà uscendo da Porta delle Grazie, percorrerà a destra parte di Viale Delle Fosse lungo il marciapiede e attraverserà la strada in corrispondenza di Viale Venezia proseguendo lungo il marciapiede di destra. Si proseguirà fino agli ultimi alberi in territorio di Cassola. Si ritornerà dall’altro lato della strada, si riattraverserà Viale Delle Fosse, si proseguirà lungo il marciapiede di Via Bgt Basilicata e ritornando si percorrerà Viale dei Martiri. Il corteo si scioglierà davanti alla lapide.
– Non si faranno canti, non saranno eseguiti brani musicali, niente bandiere o scritte; solo i brani letti da alcuni giovani, per il resto un silenzio pieno di memoria, omaggio, ricordi, progetti tesi a fortificare il nostro spirito e la nostra vigilanza.
Questa iniziativa è nuova e vuol essere soprattutto omaggio
e testimonianza che partono dal nostro intimo
diventando messaggio genuino e forte
L’eccidio del Grappa … i fucilati … gli impiccati …
Frammenti di orrore … di dolore …
di strazio … di tradimento … di volgarità …di ignominia.
LA NOSTRA PRESENZA E’ PREZIOSA – E’ CANTO DI DOLORE E TESTIMONIANZA

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L’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) sez. di Santarcangelo di Romagna esprime il suo rammarico per le parole riportate da quotidiano “La Voce di Romagna” in data martedì 18 agosto e attribuite al sig. Bruno Rossi, presidente della sezione di tiro a segno di Santarcangelo di Romagna.

Etichettare l’accaduto come “folkloristico”, vuol dire non comprendere la gravita di quelle foto, la superficialità con le quali vengono giustificate nei fatti, pone dei dubbi sulla direzione della sezione stessa, con l’aggravante, secondo quello che è scritto nel giornale, che tale evento è avvenuto nel giorno successivo alle celebrazioni del 25 aprile, giornata della liberazione dal nazi-fascismo.
Oltremodo, la totale assenza di scuse pone degli interrogativi e autorizza a pensare che le frasi riportate siano esclusivamente di circostanza e prive di ogni reale senso di dispiacere per l’offesa fatta alle sensibilità di chi ha subito quelle “divise” (popolazione civile, ebrei, deportati e partigiani).
Vorremmo anche ricordare per completezza e correttezza d’informazione, come gia citato nei giorni scorsi, che non si tratta di foto finite su internet, ma di una precisa segnalazione da parte di un cittadino presente al fatto cui è seguita, tra l’altro, una interrogazione parlamentare.
La gravità della cosa, cosi come la pessima pubblicità al comune di Santarcangelo di Romagna, è sotto gli occhi di tutti, non ci resta che continuare a diffondere i giusti ideali dell’antifascismo e a segnalare i casi in cui venga offesa la memoria e la storia del nostro paese.

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